L'OperaFest si apre con una nuova produzione de "La Traviata" di Giuseppe Verdi

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'L a Traviata' andrà in scena fino al 10 agosto per tre recite al Convento Cartuxa di Caxias, Oeiras. Oltre a Darija Augustan nel ruolo principale, il cast comprende Ermin Asceric Christian Luján, Luís Caetano, Nuno Fonseca, Luís Mayer-Bento, Alexandra Calado e Laura Matadinho, insieme al Coro dell'Operafest, diretto da Filipa Palhares, e all'Orchestra Filarmonica Portoghese, in una coproduzione tra il festival e l'orchestra.
Parlando all'agenzia di stampa Lusa, la direttrice artistica dell'Operafest, il soprano Catarina Molder, ha affermato che l'estensione dell'evento al comune di Oeiras, vicino a Lisbona, ha consentito "non solo maggiori finanziamenti, rendendo possibile presentare le opere nelle loro versioni originali per grande orchestra e grande coro", e risponde "all'esigenza del festival di espandersi e di avere un partner forte, sia dal punto di vista finanziario che logistico, aumentando la capacità di raggiungere un pubblico più vasto".
Il tema di questa edizione è "Amori proibiti", per sfidare ogni proibizione con grandi drammi di Mozart, Verdi e Henry Purcell, fino al 16 settembre, senza dimenticare l'ormai consueto Operatic Rave, che questa volta avrà luogo venerdì 8 agosto, con Tó Trips & Fakes Latinos, Bateu Matou e DJ Marfox, per "Una notte dall'altro mondo", al Convento da Cartuxa.
Uno degli eventi più importanti dell'edizione di quest'anno è la prima nazionale dell'opera "Julie", del compositore belga Philippe Boesmans (1936-2022), che ha trascorso gran parte della sua carriera all'Opera La Monnaie di Bruxelles.
Quest'opera è ispirata all'opera teatrale "Menina Julia" di August Strindberg, con la direzione musicale di Bruno Borralhinho, la messa in scena di Daniela Kerck e le interpretazioni di Julia Deit-Ferrand, Camila Mandillo e Michal Marhold, accompagnati dall'ensemble Beira.
"Julie" sarà in mostra al Culturgest di Lisbona il 5 e 6 settembre.
L'opera "Dido and Aeneas", di Purcell, sarà presentata il 29 e 30, presso l'Aula Magna dell'Università di Lisbona, sotto la direzione musicale di Marcos Magalhães, con la messa in scena di Rui Horta, e le voci di Margarida Simões e Luís Rendas Pereira, come protagonisti, Eduarda Melo, Beatriz Volante, Ana Cloé e Arthur Filemon, accompagnati dal coro del festival e l'orchestra d'epoca Os Músicos do Tejo.
"Il flauto magico" di Mozart verrà eseguito al Centro Culturale Olga Cadaval di Sintra il 12 e 13 settembre, segnando la chiusura del festival.
Si tratta della versione portoghese del compositore Alexandre Delgado, diretta da Mónica Garnel, ripresa dall'edizione 2023 dell'Operafest.
L'ultima opera del compositore austriaco sarà diretta da Pedro Carneiro e conterrà le voci di Cecília Rodrigues, Bruno Almeida, André Henriques, Patrícia Modesto e Nuno Dias, accompagnati dall'Orchestra da Camera Portoghese.
Il programma prevede anche il consueto ciclo di film alla Cinemateca Portuguesa di Lisbona, che unisce la Settima Arte all'opera.
"Il castello di Barbablù" di Michael Powell, "La signorina Julie" di Alf Sjöberg, "Il giorno della disperazione" di Manoel de Oliveira e "La Traviata" di Franco Zeffirelli compongono il programma, in scena dal 3 al 9 settembre.
Due conferenze presso lo spazio culturale El Corte Inglés di Lisbona, tenute dai musicologi Paulo Ferreira de Castro e Rui Vieira Nery, prorogano la sesta edizione dell'Operafest fino al 16 settembre. Il 15, Paulo Ferreira de Castro parlerà di "Opera e letteratura" e il 16, Rui Vieira Nery di "Opera e amori proibiti".
Il programma completo è disponibile sul sito web dell'Operafest.
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